Il Blackjack è uno di quei giochi che non perde fascino con il tempo. Anzi, la possibilità di poter sfidare il banco nel raggiungere il punteggio di 21 giocando online, senza nemmeno la necessità di uscire di casa, ha amplificato ancora di più il numero di giocatori appassionati. Il fatto poi che sia uno dei giochi in cui il vantaggio del banco è più basso e che sia semplice nelle sue regole di base non può che incrementare il suo successo. Dopotutto, si tratta di raggiungere il punteggio di 21 senza “sballare”, come si dice in gergo, ma bisogna riuscire prima che lo faccia il croupier.

Quali potrebbero essere quindi delle strategie per battere il banco? Sicuramente uno dei momenti più delicati consiste nello scegliere tra le alternative di chiedere carta o stare: vediamo come orientarsi al meglio su questo.

Contare il punteggio delle carte

I giochi di carte, a differenza delle slot machine, richiedono un’abilità e una strategia più raffinati per poter vincere. Rispondere alla domanda di quando convenga chiedere carta o stare necessita di una risposta un po’ elaborata. Occorre per prima cosa partire da un dettaglio importante: quando vengono distribuite le due carte inziali sia al giocatore che al banco, solo le carte del primo sono coperte. Il dealer infatti riceve una carta coperta e l’altra scoperta: questa è regola che avvantaggia sensibilmente il player in quanto può avere un’idea più precisa del punteggio delle carte dell’avversario.

Il primo passo per decidere quindi se chiedere carta o meno è proprio quella di contare il punteggio delle carte che si hanno in mano, e farsi un’idea del punteggio che ha in mano il banco.

Il 17, la mano soft e la mano hard

Il punto di snodo fondamentale quando si gioca a Blackjack è considerato il numero 17. I professionisti del Blackjack di regola decidono di stare quando hanno raggiunto il punteggio di 17, mentre chiedono carta quando lo hanno superato. Tra i due rischi infatti, quello di sballare e quello di avere un punteggio inferiore a quello del banco, è preferibile il secondo: superare il punteggio di 21 comporta l’automatica perdita.

Attenzione anche all’asso, una carta che può decretare la tua vincita o la perdita in base a quanto lo fai valere: una mano di Blackjack si dice “soft” se l’asso viene fatto valere 11, mentre si chiama “hard” se all’asso viene attribuito il punteggio di 1. Avere quindi questa sorta di jolly aumenta di molto il margine di manovra per il giocatore.

Un altro modo per tenere d’occhio il punteggio è quello di memorizzare le carte che sono già uscite. Sicuramente questa è una tecnica che richiede tempo per essere migliorata: partita dopo partita, la mente “si allena” a tenere il punteggio. Non è una garanzia al 100{3f8b7a2d442912fbc30329e0eb0b59e71a2191f5a467a705c8cae80e68719895}, ma può aiutare (nei casinò reali è vietato infatti tenere traccia delle carte giù uscite).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.